Dati percorso
Lunghezza : 27,348 Km
Durata : 08:38 h
Dislivello In salita: 1120 m m
Dislivello In discesa: 1001 m m
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La seconda tappa, tra le piu' lunghe della Via Occidentale del Cammino mariano delle Alpi, attraversa Morbegno fino a raggiungere, a margine del borgo, il Santuario della Beata Vergine Assunta, perla del Rinascimento valtellinese e lombardo
- Partenza:
- Arrivo:
- Attrezzatura necessaria:
- Descrizione difficoltà: Dopo aver percorso ancora un tratto sul versante orobico, con il passaggio a Talamona alla Parrocchiale della Nativita' di Maria Vergine, l'itinerario attraversa il fiume Adda e risale cosi' lungo il versante retico della Valtellina con i suoi caratteristici terrazzamenti vitati. A Paniga si incontrano due chiese, peraltro omonime, la chiesa della Madonna delle Grazie, piu' antica, e poco dopo la chiesa della Madonna delle Grazie costruita alla fine degli anni Sessanta. Quest'ultima si pone come fulcro dell'abitato della frazione di Paniga, dove si inserisce con maestria nel paesaggio circostante con un riuscito connubio fra tradizione e contemporaneita', sia nella materia costruttiva (la pietra) che nella forma (le linee sinuose, la torretta circolare che emerge dall'impianto). L'itinerario prosegue per un tratto pianeggiante per poi risalire fino alla localita' Gaggio con la chiesa della Beata Vergine del Buon Consiglio, la cui costruzione venne effettuata grazie al generoso lascito di un fedele emigrato a Roma, che stabili' di intitolare la nuova chiesa alla Madonna del Buon Consiglio, il cui culto dal Lazio si andava diffondendo proprio in quegli anni. Dopo aver percorso circa altri 3 km si giunge a Buglio in Monte, alla Parrocchiale di S. Fedele con la sobrieta' tipica dell'architettura valtellinese di eta' barocca e, dopo altri otto chilometri, alla Parrocchiale della Beata Vergine Assunta a Berbenno, meta di arrivo della seconda tappa e il cui portone in legno, di primo Settecento, e' fra i piu' belli della Valtellina. Una tappa complessivamente lunga ma appagata dalla bellezza dei caratteristici terrazzamenti vitati, simbolo della viticoltura valtellinese, e degli edifici sacri che si incontrano lungo il percorso.
- Parcheggio:
- Mappa:
- Autore:
Dati tecnici
- Tecnica: 0
- Condizione: 0
- Fatica: 0
- Fondo naturale: 41%
- Fondo asfalto: 59%
- Selciato o lastricato: 0%
- Sentiero attrezzato: 0%
- Ghiaione: 0%
- Altro tipo di fondo: 0%
- Durata: 08:38 h
- Dislivello in salita: 1120 m
- Dislivello in discesa: 1001 m
- Pendenza massima in salita: 23%
- Pendenza massima in discesa: 31%
- Quota massima e minima: 692 m - 229 m
- Percorribilità bike: 83%
- Periodo di percorrenza: Aprile - Ottobre
Disclaimer
- Il presente servizio ha esclusivamente finalità informativa. www.valtellinaoutdoor.it non assume alcuna responsabilità per eventuali danni legati alle attività escursionistiche ed allo stato dei percorsi. Si consiglia di consultare il Bollettino Meteo prima di ogni escursione.